No, no le polluzioni del sud-est asiatico non fanno per me. Preferisco l'aria sottile di certi posti con le Alpi. Guarda caso la Nuova Zelanda è uno di questi.
Non mi sembra vero - sono qui al Base backpackers di
Auckland ad aggiornare il blog! In realta' c'è solo una piccola parte del mio corpicino, perchè le cellule spiritual/cerebrali si sono sparpagliate fra
Khao San Road e la temibile polizia biologica kiwi (!?) che ha preteso di ispezionare anche i residui di fango sulla suola dei miei scarponi. Hey, ma non pensate male, cari i miei burloni, perchè la "medddicina! non c'entra, è solo una totale carenza di sonno (36 ore, altro che after della Barona!) che ti spappola le cervella come una bombetta.
Nonostante questo il mood è altissimo. Auckland e' una figata, una sorta di Riccione senza i Napoletani e le cacche dei cani (fa anche rima e nessuno si offenda!) e con una Sky Tower che fa capolino all'orizzonte. C'è pure il viale Ceccarini, qui degnamente rappresentato dalla
centrale Queen St che sbuca diretta sulla baia. Inoltre all'angolo tra Queen e Quay (tnx to
no worries!) c'e' un risto dal sapore vagamente italico. (Vedi foto)
Per il resto nulla da segnalare, a parte il fatto che un paio d'ore dopo l'atterraggio ero già in onda con
Fletch - il barefoot dj - su
The Edge FM. (altra foto) Come vedete la malattia della radio è riuscita ad eludere i severi controlli all'immigration.
Ora "mi doccio" - che è meglio! - poi sushi economico, birretta kiwi e a nanna.
So, come bofonchierebbe Costanzo "andiamo a cominciare!". Kia ora a tutti, allora!
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